Commenti all’incontro a Paderno Dugano

All’auditorium Tilane Paderno Dugnano lancia la Legge “181” presentazione a cura del primo firmatario e di 6 Associazioni operanti su 50 Comuni dell’alto milanese. Nella nostra Città l’attenzione al sociale non finisce di stupire. Tanti in piedi venerdì 15/11 in auditorium per la convenction conclusiva della campagna per la legge 181, “Norme per valorizzare, in continuità con la L. 180/1978, la partecipazione attiva di utenti, familiari, operatori e cittadini nei Servizi di Salute Mentale, per promuovere buone cure in tutta Italia”.

Con il relatore Renzo De Stefani, psichiatra e primo firmatario della Legge, si sono alternati al podio politici come il concittadino On. Ezio Casati, l’assessore alle politiche sociali Alberto Ghioni; lo specialista Mauro Percudani, psichiatra, Direttore DSM Ospedale Salvini di Garbagnate e il presidente URASM Lombardia Valerio Canzian. Onori di casa da Filomena Quitadamo, psicologa in veste di moderatore e da Mario Crotti presidente Ass. Porte Sempre Aperte di Garbagnate. Si discute della necessità di uscire dal quotidiano percorso ad ostacoli fra le resistenze della vecchia psichiatria e una carente destinazione delle risorse, anche se nella nostra regione si possono osservare più di un tentativo per seguire le linee-guida del Piano Regionale per la Salute Mentale e per andare incontro alle richieste degli utenti e delle famiglie. Parole come fiducia e speranza trovano giustamente cittadinanza quando i percorsi di cura mettono la persona al centro e tutti gli operatori, dall’educatore al primario, sentono la necessità di sentirsi vicino all’atro quando chiede aiuto. Prevedere parametri di verifica del lavoro svolto dalle équipe sanitarie assume rilevanza socio-politica quando questi saranno impiegati per riconoscere i buoni percorsi di cura, tanto quanto per correggere negligenze e insufficienze. In proposito è confortante sentire la voce di operatori che vorrebbero vivere ogni giorno il piacere di lavorare in una équipe che abbia come obiettivo esclusivamente la guarigione. Molto interessante la testimonianza di tre UFE – Utenti e Familiari Esperti – del movimento “Le Parole Ritrovate”, già presenti in alcune Unità Operative di Psichiatria, in affiancamento degli operatori nei percorsi riabilitativi. Persone che avendo superato il disagio mettono a disposizione la loro esperienza, insieme ai familiari, sostenendo chi ancora cammina in salita. L’11 dicembre si concluderà la campagna in tutta Italia e saranno depositate più di 50.000 firme in Corte di Cassazione per consentire l’ingresso della “Legge181” in Commissione Sanità, Camera dei Deputati.

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