Verbale coordinamento nazionale 23 gennaio 2021

Carissime & Carissimi

Sabato 23 gennaio, dalle 9.30 alle 13.15 abbiamo tenuto in videoconferenza il Coordinamento nazionale del nostro movimento. Segnatevi subito il prossimo coordinamento nazionale che si terrà sabato 20 febbraio dalle 9.30 alle 13.00 col consueto link gestito da Franco di Verona. Per chi lo avesse dimenticato il link èhttps://us02web.zoom.us/j/84756110868. Franco sarà a disposizione dalle 9.15 per farvi entrare nella stanza.

Numerosi i presenti che hanno partecipato (hanno girato circa 45/50 persone). Come sempre qualcuno (sempre meno peraltro) ha avuto difficoltà a connettersi e altri sono entrati o usciti durante l’incontro.

Spero di essere riuscito a seguire la maggior parte dei movimenti e di darvi un elenco dei presenti abbastanza preciso. Se ho dimenticato qualcuno (specie con gli ultimi arrivati) siate clementi e non vogliatemene troppo!

Partecipanti per Regione: Val d’Aosta: Alba. Piemonte: Paco/Gianfranco. Liguria. Francesca, Laura. Lombardia: Monica, Roberta, Paolo, Mariarosa, Annamaria, Mariagrazia, Gianni, Iole. Trentino: Roberto, Renzo, Andrea. Veneto: Franco, Sabrina, Luciano, Anna, Susanna, Claudio. Emilia: Max/Massimo, Roberto, Andrea, Aldo. Toscana: Lamberto. Umbria: Patrizia. Lazio: Giovanni, Luca, Maurizio. Campania: Dora.

Ordine del Giorno:

  1. Report dei gruppi di lavoro
  • Cammina Italia, impianto generale, tempistica, eventi
  • Formazione (vademecum)
  • Terre vergini
  1. Coordinamenti regionali
  2. Dépliant di Parole ritrovate
  3. Incontro nazionale 2021, cominciamo a pensarci
  4. Progetto India
  5. Varie ed eventuali
  1. Report dei gruppi di lavoro
  • Cammina Italia, impianto generale, tempistica, eventi

Franco come sempre riassume le non molte novità e invita per l’ennesima volta (giustamente) i rappresentanti delle regioni dove siamo presenti a partecipare al gruppo (per partecipare mettersi in contatto con lui  – cell. 3483243219) per portare le loro proposte.

Max e Andrea ripropongono l’evento già fissato il 25-26 giugno a Vigheffio-Medesano (nei pressi di Parma) sullo stile dell’incontro di Fassa. Dibattiti e momenti di svago e amicalità e sport light. Prevista la notte del 25 da passare in loco a prezzi d’occasione!

Anna e Sabrina per il gruppo di coordinamento veneto confermano un incontro di mezza giornata in videoconferenza il 24 aprile con la presentazione di 6/7 esperienze targate fareassieme, portate anche da realtà che non nascono in Parole ritrovate ma che ne hanno acquisto le specifiche. Un modo per coinvolgersi e allargarsi.

Dal coordinamento lombardo arrivano proposte sempre in vdc per valorizzare eventi come mostre, film, camminate.

Max e Andrea aggiungono un evento settembrino che riprendendo quello che si tiene annualmente a Rimini e che si caratterizza per attività sportive ma non esclude altri eventi legate alle nostre tematiche e a dibattiti su temi specifici. Potrebbe essere l’evento che chiude il Cammina Italia.

Chiaro che mancano molte regioni con i relativi eventi. ERGO PER IL COORDINAMENTO DEL 20 FEBBRAIO TIRIAMO FUORI DAI NOSTRI CAPPELLI TANTI BELLISSIMI CONIGLI!!!!

Si discute se non valga la pena cambiare il titolo sostituendo Cammina Italia con qualcosa che non faccia automaticamente pensare alle camminate che se pure possibili non saranno né l’unica né la principale offerta in termini di eventi. Emergono alcune proposte e se ne riparlerà a febbraio. Anche sul più volte discusso tema dei contenuti degli eventi del Cammina Italia, o di come si chiamerà, resta definitivamente concordato che gli eventi saranno i più vari e avranno come obiettivo quello di rendersi visibili, di combattere stigma e pregiudizio e di coinvolgere realtà che sino ad ora pur essendo vicine alle tematiche di Parole ritrovate non si sono mai mescolate con noi, cosa invece sempre più importante. CONSIDERATO CHE L’UNIONE FA LA FORZA!!!!

  • Formazione (vademecum)

Max ha mandato l’ultima versione del vademecum sugli eventi di sensibilizzazione e formazione, priva però di modifiche visto che non ne sono arrivate. Considerato che più persone avevano proposto delle integrazioni abbiamo deciso di fissare un tempo per l’invio delle modifiche, 10 giorni, e poi procedere con l’impaginazione definitiva, una copertina a colori e con una foto significativa. Resta da decidere, anche in base ai costi della tipografia, quante copie farne. Il prodotto sembra venire bene quindi può valere la pena farne un discreto  numero (tipo tra 500 e 1000), da distribuire non a tutti come ad esempio il dépliant, ma a quelle non poche persone che nei nostri giri e in quelli vicini possono essere attirati da un libretto con questi contenuti.  Sabrina propone di organizzare momenti formativi rivolti a noi stessi. Ne riparleremo.

  • Terre vergini

L’esperienza di Aosta ha ormai fatto scuola e siamo tutti molto contenti di come stanno andando le cose. Sia per il ruolo che ha giocato Alba, vera promoter dell’avventura, assieme agli amici liguri che hanno tessuto trame amicali e costruttive con lei e con altri aostani. Abbiamo acquisito il Sindaco che si è impegnato convintamente nell’avventura del fareassieme che già conosceva ed apprezzava e del presidente della Cooperativa Arc en ciel. Verrà coinvolta anche la direttrice del DSM e quanti possono essere interessati.  Il 27.1 ci sarà una vdc per definire l’organizzazione di una mezza giornata che si terrà il 13 febbraio e in cui verrà presentata la storia e l’approccio di Parole ritrovate. Seguiranno testimonianze diverse nello stile degli incontri di Parole ritrovate e finalizzate a creare un clima di condivisione e amicalità, di fareassieme  naturalmente. Si sta pensando, Covid permettendo, a organizzare per fine primavera o al massimo inizio autunno un Corso di sensibilizzazione/formazione in presenza, senza escludere l’ipotesi di organizzare una 2 giorni con la UISP in stile Val di Fassa, o altro ancora. I parmensi approfondiranno per lo sport.

Naturalmente occorre spendersi in altre terre vergini o cmq in difficoltà. Si sono ripresi i contatti con la Calabria e restano in sospeso i lavori nelle Marche (ci mancava Tiziana). Il Lazio scalpita e la Lombardia ricostruisce quello che si era un po’ addormentato negli ultimi anni. Ma altre mancano ancora all’appello.

  1. Coordinamenti regionali

Il Coordinamento del Lazio, pietra miliare dei coordinamenti, sta pensando a come ripartire al meglio.

Il neonato nuovo coordinamento Lombardia si mostra molto vivace e sta pensando a organizzare una sorta di staffetta che leghi le tante realtà lombarde. A Febbraio ne sapremo di più. E intanto dovrebbe partire un gemellaggio tra il Serd di Iseo e dintorni con il Serd di Genova.

Il coordinamento ligure sta organizzando un collegamento con una realtà residenziale di La Spezia e si sta confrontando con il mondo della salute mentale.

Il coordinamento toscano, al momento rappresentato solo da Prato, ci segnala difficoltà con l’ASL rispetto ad un corso di formazione sugli UFE che era previsto fosse fatto in collaborazione con le associazioni. Cosa che pare sia saltata. Peccato davvero!

Per febbraio aspettiamo altre news da altri coordinamenti.

  1. Dépliant di Parole ritrovate

Errico non ha potuto partecipare e le cose in sospeso sono rinviate al prossimo coordinamento. Siamo comunque a buon punto!

  1. Incontro nazionale 2021, cominciamo a pensarci

Non rimane sufficientemente tempo per prendere in mano questo punto così importante. È rinviato al 20 febbraio. Cominciate a pensarci seriamente!

  1. Progetto India

Purtroppo Suor Paola e Suor Maria sono impossibilitate a partecipare a causa di problemi importanti che le vedono impegnate in una loro comunità pratese. Ci aggiorna Lamberto a loro nome. La novità più positiva è che nelle prossime settimane si trasferiranno alcune ospiti del Settlement (il manicomio seguito negli anni dagli amici di Prato) al Rosary Convent che è la scuola che le Suore hanno a Kochi, nella foresteria dedicata all’ospitalità di quanti sono di passaggio. È ricco di suggestioni questo primo concreto passo del progetto che ci dimostra che nonostante il Covid qualcosa di importante si muove.  Se il virus ci darà tregua e i vaccini faranno la loro parte è pensabile ipotizzare entro la fine dell’anno un viaggio in India per fare la formazione alle suore che andranno a vivere e a lavorare nella Casa “Ricostruire la speranza” sede del Centro di salute mentale e dell’accoglienza per le 50 ospiti del Settlement. Con tutte le inevitabili difficoltà, sia pandemiche che economiche, i lavori lento pede nella nuova struttura fanno passi avanti. Grazie all’invio da parte delle Suore di denaro fresco per l’impresario e i suoi lavoratori. Se non ci fosse stato il Covid sicuramente i gruppi di Parole ritrovate avrebbero, tramite la vendita delle cartoline e altre iniziative fantasiose, fatto la loro parte. Invece praticamente siamo fermi. E la cosa non va bene. È chiaro che non riusciremo a vendere il numero di cartoline che avremmo venduto in tempi normali. Però mettendoci passione, fiducia e speranza 10 cartoline qui, 20 là, 50 da qualche altra parte le possiamo sicuramente vendere. E raccogliere nel giro di 1-2 mesi almeno 10/20.000 euro. Il vostro antico segretario che di solito si limita a fare il verbalista, in questo caso si permette di spendersi per quanto gli è possibile e stimolare tutti voi a raccogliere quanto possibile per aiutare i lavori a Kochi a proseguire. Qui sotto vedete la lista delle persone che hanno delle cartoline, e se volete venderne ma non ne avete e vivete nelle loro città, potete rivolgervi a loro. Se questo è un problema scrivetemi che mi organizzo per inviarvene il numero che vi serve. Personalmente ho fatto qualche esperimento a Trento in questi ultimi mesi chiedendo a degli amici, oltre che a me stesso, di rendersi disponibili a vendere anche poche cartoline a conoscenti, compagni di ufficio, parenti e amici. Senza grandi difficoltà mi sono avvicinato alle 200 cartoline ossia ai 1000 euro. Basta fare 2 calcoli per capire che anche in pochi possiamo raccogliere una somma comunque utile alla causa.

Vi ricordo, per chi l’avesse dimenticato, come funziona la vendita delle cartoline. Il prezzo l’abbiamo fissato in 5 euro, una cifra che abbiamo usato anche per altre raccolte identiche e che si è sempre rivelata adeguata. Chi compra la cartolina oltre a darvi i 5 Euro la compila indirizzandola a persona di sua scelta e compilandola con saluti e baci! A questo punto vi restituisce la cartolina che voi custodirete gelosamente assieme alle altre che avete già venduto. Ricordatevi, perché è il passaggio più importante, di dire all’acquirente che appena andremo in India porteremo con noi le cartoline e le spediremo. In questo modo le persone a cui le hanno indirizzate le riceveranno e sicuramente apprezzeranno il vostro pensiero e di essere stati coinvolti anche loro nel progetto India. Naturalmente non potete garantirgli quando le cartoline saranno spedite, ma potete impegnarvi che sicuramente in India le cartoline andranno e verranno spedite. 100% di garanzia!!!! BUON LAVORO!!!! Suggerirei di tenere fisso il prezzo per la singola cartolina per non creare disparità. Abbiamo discusso e condiviso in un altro incontro la possibilità di fare offerte per chi ne compra in numero superiore ad una. Ad esempio 10 Euro per 3 cartoline e avanti in rpogressione.

Vi vediamo il 20 febbraio alle 9.30 come scritto all’inizio!

Baci tanti dal vostro antichissimo segretario

Renzo

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